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Orizzonte virtuale e livella
Le livelle
Le livelle (figura 01 e 02), sono spesso chiamate bolle in quanto sono costituite da un involucro di plastica trasparente con dentro acqua ed una bolla d’aria. Essendo l’acqua più pesante dell’aria, tende a stare verso il basso portando in alto la bolla d’aria che ci indica, sulla graduazione, se si trova in piano (parallela al terreno) oppure no. In fotografia può essere molto utile in alcune circostanze e sopravvalutata in altre.
01 Bolla a tre dimensioni da montare sul corpo macchina nella slitta degli accessori.
02 Bolla circolare di un cavalletto (in giallo).
L’orizzonte virtuale
Con la tecnologia attuale, le bolle sulla macchina fotografica stanno diventando obsolete in quanto, grazie ai moderni giroscopi elettronici, su molti modelli ci sono i cosiddetti “orizzonti virtuali” (figura 03 e 04), mostrati sul display in modalità live view. Grazie a questa tecnologia, sul display della reflex, viene mostrata una retta parallela al terreno inclusa in un cerchio graduato; la retta resta parallela al terreno anche se si inclina la macchina fotografica.
Con questo sistema si può visualizzare facilmente sia il “Rollio” che il “Beccheggio” ed eliminarli inclinando la macchina fotografica (figure 05 e 06).
Sapere se la propria macchina è in piano, non è sempre così importante per scattare una fotografia dritta. Questo perché, come mostrato nel capitolo “composizione” dalla figura 03a, se mettiamo in piano la macchina fotografica, il terreno può curvare nel tragitto tra noi ed il soggetto della foto ed in quel caso la foto verrà storta. Per questo le bolle e gli orizzonti virtuali sono spesso sopravvalutati dai non esperti.
Ci sono però delle situazioni in cui è utile avere la macchina in piano; in questi casi, la bolla o l’orizzonte virtuale ci aiutano molto. In particolare, avere la reflex parallela al terreno, è indispensabile nelle fotografie panoramiche dove però, non è importante avere in piano solo la reflex, bensì anche la base d’appoggio del cavalletto ed il suo perno. Avendo la possibilità, sui cavalletti, di modificare le lunghezze delle singole gambe e poi l’orientamento della testa, è possibile avere il cavalletto storto e poi compensarlo con la regolazione della testa. In questo caso avremo la macchina fotografica dritta ed il cavalletto storto (situazione pessima per fotografie panoramiche in cui la macchina va ruotata di angoli fissi).
Quindi, quando si rende necessario, le bolle sono utili sia sulla macchina che sul cavalletto.
03 Quando la reflex è inclinata, la linea dell’orizzonte virtuale è rossa e rispetto al cerchio graduato forma un angolo misurabile.
04 Quando la reflex è parallela al terreno, la linea dell’orizzonte virtuale è verde e perfettamente allineata al cerchio graduato.
Introduzione
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05 Un esempio di rollio, dove la linea nera è parallela al terreno mentre la rossa è quella del piano della macchina fotografica. Le due rette formano un angolo di circa 8° e quindi la macchina non è in piano.
06 Un esempio di beccheggio, dove la linea nera è parallela al terreno mentre la rossa è quella del piano della macchina fotografica. Le due rette formano un angolo di circa 20° e quindi la macchina non è in piano.