top of page

Se ti piace questo blog amerai l'eBook del corso completo di fotografia.

PayPal ButtonPayPal Button

Mirrorless

Introduzione

 

Le fotocamere Mirrorless sono macchine fotografiche abbastanza compatte e comode da portare con sé in ogni circostanza, ma all’interno nascondono i sensori migliori sul mercato che gli conferiscono una qualità d’immagine (a seconda dei modelli) pari solo alle Reflex. Hanno obiettivi intercambiabili ed offrono quindi una gamma di lenti realizzate appositamente per queste fotocamere con una baionetta diversa dalle Reflex e dalle SLT.

Alcuni modelli presentano il mirino elettronico in aggiunta al live view, mentre altri solo il live view ed altri ancora quello ottico in parallasse. Alcune sono subacquee e resistenti anche agli urti grazie al fatto che non hanno parti in movimento e molte presentano comodi display orientabili.

I mirini elettronici sono meno qualitativi di quelli ottici, ma hanno il vantaggio di essere più luminosi al buio e di facilitare la messa a fuoco permettendo di ingrandire i dettagli. Quando si parla di qualità d’immagine, queste macchine fotografiche sono una valida alternativa alle Reflex pur mantenendo dimensioni ridottissime.

Per la scelta degli obiettivi si parte da quelli più economici fino ad arrivare a quelli molto luminosi, zoom o a focale fissa. Nonostante il parco obiettivi sia dedicato, per molti modelli esistono anche degli adattatori creati ad hoc per poter utilizzare anche quelli delle Reflex della stessa marca (o con la stessa baionetta). La ragione di una tale possibilità sta nel fatto di poter disporre di obiettivi di maggior qualità e di poter utilizzare quelli di cui magari si disponeva già in precedenza. In questo modo però si rinuncia in parte alla compattezza (piccolo corpo macchina con obiettivo molto grande) e si crea il disagio di uno sbilanciamento dovuto alla notevole differenza di peso tra lente e corpo macchina.

Il mercato ultimamente sta spingendo moltissimo in questa direzione grazie ai recenti miglioramenti tecnologici che hanno consentito lo sviluppo di queste macchine fotografiche portentose.

La tecnologia Mirrorless in una fotocamera non è affatto nuova ed é la stessa di molte macchine compatte e le novità tecnologiche che le contraddistinguono non sono innovazioni vere e proprie, ma miglioramenti di tecnologie esistenti combinate insieme. Ultimamente però questo nome ha definito una nuova categoria di macchine fotografiche dopo che la Sony ha proposto la serie "Nex" nel 2010. Le fotocamere Mirrorless sono ormai una classe a parte con la quale hanno fatto il loro ingresso sul mercato anche Canon con la M, Leica con la M, Nikon con la Nikon 1, Fujifilm con la X-100, ed altri ancora.

Scheda della categoria

 

Prezzo:

N° di pixel:

Sensore:

ISO max:

Dimensioni:

Peso:

Stabilizzata:

GPS:

Video:

Mirino:

Flash integrato:

(Senza obiettivo)

 

600-2100 Euro

16-36 Mp

Piccolo/Full frame

6400-25600

Piccole

Basso

Si

No

Si

Elettronico + Live view

Si/no

Fotocamera mirrorless Sony

Pregi:

- Altissima qualità d’immagine

- Piccole e leggere (quasi) come le compatte

- Manuali, ma si possono usare anche in automatico

- Disponibili con sensore Full frame

- Rapidissime (non ci sono parti in movimento)

- Alcuni modelli subacquei

 

Difetti:

- Prezzo elevato

- Durata della batteria

 

Perché comprarle:

Le macchine fotografiche Mirrorless ad obiettivi intercambiabili racchiudono una qualità d’immagine d’eccellenza nel corpo macchina di una compatta. Chi compra questo tipo di fotocamera vuole solo il meglio in termini di qualità, ed è attratto dalla sua compattezza e portabilità. Inoltre non avendo parti in movimento hanno le raffiche di scatto più veloci al mondo e ne esistono anche di subacquee.

 

Come sono fatte

 

Le fotocamere Mirrorless sfruttano la tecnologia delle compatte: otturatore elettronico, niente specchi (da questo deriva il loro nome) ne mirini ottici, ma puntano all’olimpo della fotografia.

Alcuni modelli sostituiscono l'otturatore meccanico con quello elettronico come nelle compatte, mentre altri utilizzano otturatori meccanici tradizionali.

Gli obiettivi dedicati, sono spesso molto compatti perché si è ridotta di molto la distanza tra sensore e lente. Rispetto ad una Reflex, lo schema semplice di una Mirrorless (figura 02) consente, a parità di grandezza del sensore, di avere pari luminosità con un diametro inferiore della lente ed una compattezza senza eguali. Come si vede dalla figura, la semplicità contraddistingue questo tipo di macchine fotografiche in quanto sono sostanzialmente costituite da un sensore montato dietro un obiettivo e niente altro a parte poche cose.

02 Schema di una Mirrorless con mirino elettronico (esistono anche quelle che hanno solo il live view o quello ottico in parallasse).

Fotocamera mirrorless Sony

Obiettivo intercambiabile

Mirino elettronico

Display orientabile

Obiettivo

Sensore

Display del mirino elettronico

Schema interno di una fotocamera mirrorless

Processore

Memory card

Amplificatore di segnale

Vano connessioni

Come si vede nello schema della figura 02, la luce entra nell’obiettivo e finisce subito sul sensore che la trasforma in un segnale elettrico. Il segnale viene amplificato in base all’impostazione di ISO selezionata e poi elaborato dal processore in un immagine inviato al display principale, al mirino elettronico, se presente, ed alla memory card.

 

Posizionamento

 

Queste fotocamere sono un po’ più grandi delle vere compatte, soprattutto quando montano obiettivi zoom o con focali lunghe, ma sono ben lontane dalle grandi dimensioni delle Reflex, delle SLT o delle bridge. Riguardo la qualità si stanno avvicinando sempre di più alle sorelle maggiori (le Reflex) soprattutto da quando hanno iniziato ad utilizzare sensori Full frame. Anche il costo è così elevato al momento, che si spende quanto per una Reflex.

A differenza delle SLT, il sensore riceve il 100% della luce e questo a mio avviso gli conferisce la possibilità di evolversi maggiormente in futuro rispetto ad esse.

Si tratta quindi di fotocamere estremamente compatte che possono contare su un parco obiettivi che va dal grandangolo al tele, hanno sensori che in alcuni casi sono in formato Full frame e regalano una qualità di immagine eccezionale.

 

Sviluppi futuri

 

Io credo che questo tipo di macchine siano al momento le uniche candidate a soppiantare il sistema Reflex in futuro.

È solo una considerazione, ma se in futuro verranno migliorati gli otturatori elettronici che oggi sviluppano rumore digitale, si potrebbe eliminare l’otturatore meccanico; essendo una parte meccanica in movimento, infatti, è soggetto ad usura (mentre al momento non rappresenta ancora il collo di bottiglia in termini del tempo di scatto). Se verrà migliorato il mirino elettronico, si potrebbe un giorno non sentire più la necessità di quello ottico ed abbandonare così ogni tipo di specchio in movimento.

Tutto questo comporterebbe un risparmio di peso, di ingombro, ma anche un aumento dell'affidabilità e delle prestazioni subordinate alla rapidità. Sempre a patto che la tecnologia riesca in questo modo ad eguagliare e superare la qualità che oggi le migliori Reflex digitali offrono per accontentare gli utenti professionali. Se veramente è la tecnologia più promettente, queste fotocamere verranno realizzate sicuramente in vari formati: sia compatte che con corpi più grandi con impugnature comode (simili a quelle delle Reflex) adatte a chi con la macchina fotografica ci lavora.

bottom of page