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Il mirino ottico
Il mirino ottico ci consente di inquadrare l’immagine; nelle reflex è molto preciso in quanto, attraverso lo specchio, riceve la luce che proviene dall’obiettivo e quindi è in grado di vedere esattamente quello che vede il sensore. In questo modo non si commettono errori di parallasse. Non tutti i mirini ottici sono uguali in quanto i pentaprismi migliori danno una trasparenza, e quindi una luminosità, maggiore e forniscono una copertura maggiore dell’immagine. Infatti se il mirino è in grado di coprire solo il 90% dell’immagine, significa che nella foto otterrò degli elementi in più rispetto a ciò che vedevo nel mirino.
Nella figura 01, possiamo vedere come lo specchio, in posizione di riposo, devii i raggi luminosi attraverso il pentaprisma che raddrizza l’immagine e ce la mostra attraverso il mirino ottico. In questa fase, il sensore non riceve la luce e quindi nelle macchine in cui la funzione è presente, il live view non funziona.
Vantaggi del mirino ottico
Inquadrare la fotografia attraverso il mirino ottico da alcuni vantaggi rispetto al live view.
Uno dei vantaggi è la possibilità di non risentire della luce esterna e di non restare così in balia di distrazioni.
Un’altro vantaggio è costituito dal fatto che utilizzando il mirino ottico si rendono disponibili delle funzioni non utilizzabili con il live view, come per esempio moltissime modalità di messa a fuoco come quella per punti, per media e così via.
01 Mirino ottico: specchio in posizione di riposo.
Pentaprisma
Mirino ottico
Luce
Il mirino elettronico
Il mirino elettronico è un altro tipo di mirino presente su alcune macchine fotografiche mentre il mirino ottico è presente solo sulle macchine reflex. La maggior parte delle compatte non ha un mirino, ma soltanto il live view mentre alcuni tipi di compatte evolute, alcune mirrorless e tutte le SLT, possiedono il mirino elettronico.
Dall’esterno, il mirino elettronico è simile a quello ottico a parte per il fatto che senza pentaprisma, occupa meno spazio e non è presente il tipico rigonfiamento triangolare nella parte alta del corpo macchina.
All’interno invece è completamente diverso perché l’immagine visualizzata, è riprodotta da un piccolo display.
Rispetto ad utilizzare il live view sul display principale, conferisce la possibilità di vedere meglio in situazioni di luce intensa o assai scarsa. Questo tipo di mirini hanno dei display con un numero di pixel inferiore a quelli presenti sul display principale, ma essendo notevolmente più piccoli, mantengono una risoluzione molto elevata.
A differenza del mirino ottico, quello elettronico riceve un’immagine e la visualizza. Quindi la luce non arriva al mirino ma al sensore, poi passa all’amplificatore, e poi al processore che la elabora e la mostra sul mirino e sul display principale. Con questo sistema si visualizza sempre il 100% dell’immagine perché i dati mostrati sono quelli che “vede” il sensore e quindi anche nel mirino è possibile vedere come effettivamente sarà la fotografia (con la corretta esposizione).
02 Mirino elettronico di una mirrorless.
Sensore
Display del mirino elettronico
Obiettivo
Processore
Amplificatore di segnale
Display orientabile
Memory card
Introduzione
La macchina fotografica
Gli obiettivi fotografici
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Il mirino in parallasse
Questo mirino consiste in un piccolo obiettivo con oculare separato dall’obiettivo principale della fotocamera, ma vicino e parallelo ad esso. Guardandovi dentro, non si vede esattamente quello che si vedrà nella fotografia perché, a causa dell’errore di parallasse, il mirino ci mostra un’immagine leggermente diversa da quella che vede il sensore proprio perché i due obiettivi distano fra loro qualche centimetro.
03 Schema di funzionamento di un mirino in parallasse.
Sensore
Mirino ottico
Display con live view
Obiettivo