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Metadati ed exif
Introduzione
Uno degli enormi vantaggi della fotografia digitale è proprio l’argomento di questo capitolo. Un tempo, per imparare l’arte della fotografia era molto più difficile e richiedeva tempi maggiori a causa del fatto che se si voleva sperimentare, bisognava poi attendere la fine del rullino ed i tempi per la stampa. Spesso poi, si guardava una foto e ci si accorgeva di non ricordarsi più quali esperimenti si erano fatti durante la fase di scatto in termini di tempi, diaframmi e altre impostazioni. L’unica cosa che era certa era l’ISO in quanto ogni pellicola aveva la sua sensibilità e quindi tutte le foto generate da essa avevano lo stesso valore di ISO. Oggi invece, con la fotografia digitale, si possono fare molti più tentativi non avendo costi di stampa o di pellicola e soprattutto avendo ad ogni scatto la possibilità di variare l’ISO. Ma il più grande vantaggio è dato dalla possibilità, per ogni foto scattata, di rivedere tutte le impostazioni che erano state scelte al momento dello scatto oltre al risultato immediato sullo schermo del computer o sul display della reflex stessa. Tutti i dati come tempi, diaframma, ISO, bilanciamento del bianco, saturazione, lunghezza focale, tipo di obiettivo e molto altro ancora, vengono infatti memorizzati dentro il file di ogni fotografia.
L’insieme di questi dati di scatto, vengono chiamati dati Exif che fanno parte di un pacchetto dati più ampio chiamato più in generale metadati. I metadati infatti, oltre ai dati Exif, contengono anche una serie di informazioni aggiuntive come per esempio la posizione GPS della foto scattata che indica il luogo esatto (solo per chi usa moduli GPS esterni o integrati nella macchina fotografica o per chi li inserisce manualmente in programmi come iPhoto o Picasa). Le informazioni dei metadati cambiano da fotocamera a fotocamera e spesso contengono anche informazioni di altro genere come le note, il numero di serie dell’obiettivo e così via.
Accesso ai metadati
Per poter accedere ai metadati, se si utilizza un PC, basta fare click con il pulsante destro del mouse sull’icona della foto scelta e scegliere: “proprietà” e poi “avanzate”.
Per chi possiede un Mac, è sufficiente cliccare su “ottieni informazioni” per accedere ad alcuni dati.
Per avere la scheda completa, bisogna aprire la fotografia e poi cliccare su “ottieni informazioni”.
Nelle figure 01a e 01b si vede una foto e l’ingrandimento del pulsante “ottieni informazioni” o inspector. Facendo click sull’inspector, si apre una finestra che contiene i metadati. Nella figura 02, si possono vedere alcuni dei fogli disponibili tra cui quello contenente i dati exif. Troviamo anche un foglio specifico del produttore con alcuni dati peculiari del modello di fotocamera (in questo caso Nikon). Osservando le varie figure 02a-e, possiamo vedere quanti dati vengono memorizzati nel file; questi dati sono utilissimi in seguito allo scatto per imparare dai propri errori o semplicemente per analizzare le fotografie.
01b Ingrandimento del pulsante che da accesso ai metadati: premendolo si accede alle schede mostrate sotto.
01a Una fotografia aperta con “l’anteprima” di un Mac.
02a Metadati della foto della figura in alto: il foglio delle informazioni generali.
Introduzione
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02b Metadati exif della foto della figura in alto: tutte le informazioni di scatto dalla lunghezza focale all’ISO.
02c Metadati (nell’esempio sono della Nikon) dove troviamo alcune impostazioni del modello di reflex ed il contatore degli scatti.
02d Metadati tiff dove troviamo anche l’informazione che indica se la foto è stata ruotata.
02e Metadati “picture style” (nell’esempio sono della Nikon) che rappresentano impostazioni di colore, saturazione, effetti ed altro ancora e che variano da produttore a produttore.
02f Metadati GPS che indicano la posizione tramite la latitudine e la longitudine e la pratica cartina. Cliccando sul pulsante “trova” è possibile vedere su Google maps il punto esatto dove la foto è stata scattata. Questo foglio non appartiene alla foto 01a ma ad un’altra che è stata presa come esempio. I metadati GPS compaiono solo se durante lo scatto eravate collegati con un modulo GPS esterno o interno o se avete aggiunto i dati alla foto a posteriori con un software tipo iPhoto o Picasa.